Storia della Pagina: I Naga
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Revisione Pagina: dom, 01 giu 2008 21:25
Un
Naga (serpente) è, in breve, uno spirito. Il nome deriva dalla forma serpentina si uno spirito allo stato primordiale.
Descrizione
Gli spiriti sono una reazione energetica Yinero-Yangeroniana che avviene ad un livello differente di quello materiale. Non di rado queste reazioni energetiche si intrecciano con quelle che avvengono nel piano materiale; è una delle condizioni necessarie ad originare una forma vivente.
Ciclo vitale
Gli spiriti subiscono un ciclo vitale paragonabile a quello di un essere vivente: muta, cresce, si rinnova e decade. Queste fasi sono conosciute dagli esperti come
respiro,
nutrizione,
morte. Da notare che i naga non
nascono. I naga esistono, ed occasionalmente aumentano la loro potenza e complessità fino a divenire entità rilevanti (ossia dotate di coscienza propria), ma non esiste il concetto di nascita.
Respiro
La fase chiamata
respiro avviene in modo continuo. In questa fase uno spirito ingloba ed espelle spiriti di entità minore originando un flusso (continuo o alternato, in base allo spirito). Generalmente l'intensità di questo flusso è direttamente proporzionale all'entità del naga, per cui un naga
potente genera un flusso di intensità molto superiore rispetto a quello generato da uno spirito
debole. Dato che, in genere, il flusso appena citato facilmente identificabile, in alcuni casi viene utilizzato come termine di valutazione dell'entità di uno spirito.
Nutrizione
Meno frequentemente gli spiriti assorbono in modo definitivo altri spiriti (lo spirito si
nutre) crescendo di potenza e di complessità.
In termini di gioco è ciò che avviene quando aumenta il numero di Punti Magia totali
Il susseguirsi di questa fase può portare un naga a divenire un'entità
rilevante, ossia una creatura dotata di coscienza propria.
Morte
La fase chiamata
morte è oggetto di dibattito in quanto non prettamente legata ad uno spirito quanto al suo legame con il mondo materiale. Questa fase infatti tratta dei fenomeni che avvengono quando un essere vivente muore.
Quando un individuo muore, spirito e corpo si scindono, e lo spirito inizia una fase di decadimento generando flussi di mana (energia spirituale) che si presenta come un
vento composto da microspiriti elementari allo stato primordiale. Gran parte di questi
residui spirituali vengono assorbiti da altri spiriti (secondo le fasi
respiro e
nutrizione).
(rivedere/completare)
A volte però scorie varie si aggregano in modo da creare spiriti molto potenti. Quando questi spiriti generati casualmente vengono in contatto con uno spirito più debole, può tentare di sopraffarlo (possessione). Una possessione influisce, all'inizio, solo sullo spirito più debole. Tuttavia lentamente anche il corpo dell'ospite viene corrotto. La prima parte ad essere attaccata (spesso nell'istante stesso della possessione) è la mente, ed il fenomeno è reversibile in modo abbastanza semplice; ma col tempo anche il corpo viene corrotto
1, e allora la possessione si è fusa con l'ospite, e l'ospite non esiste più.
Divinità
Privi di corpo materiale, ma di grande complessità, sono le divinità.
Le divinità di rango maggiore (quelle superiori alle divinità terrene) presiedono alle attività dei naga. I "Rituali" conosciuti dai Custodi sono gli insegnamenti di queste divinità al fine di innalzare il proprio spirito a livelli superiori ed aver ascendente su altri naga.
1 Questo perché il cervello invia impulsi al corpo tali da portarlo a mutazione. Il ritmo col quale ciò accade è circa lo stesso col quale lo spirito-possessione ingloba lo spirito-posseduto (1-2 Mesi circa). Il corpo è espressione dello spirito, e qualora lo spirito venga corrotto, anche il corpo muta.